Tutto è iniziato circa dieci anni fa, quando nel mio paese, Pogliano Milanese, si organizzò il primo evento di ciclismo con bici Fixed. Non potevo perdermelo e dovevo fotografarlo a tutti i costi. Tornai a casa con migliaia di scatti, nessuno dei quali oggi salverei, ma quell’esperienza mi ha fatto innamorare della fotografia sportiva.

Da appassionato di sport, ogni volta che mi trovo a bordo campo o lungo un circuito, mi sento a casa. Quando scatto, provo a immaginarmi nei panni di un atleta: che foto vorrei? Non qualcosa di banale o scontato, ma uno scatto che mi faccia dire “wow!”.

Fotografare mi permette di vedere il mondo con occhi diversi. Attraverso le mie immagini voglio far vivere le emozioni di chi gareggia o assiste all’evento. Voglio che chi guarda le mie foto si senta parte di quell’istante, che possa percepire la fatica, la velocità, l’adrenalina e la passione. Non sono solo spettatore: mi immedesimo, vivo il momento e lo racconto con il mio stile.

Per me, il ciclismo ha un fascino unico. Ogni pedalata, ogni curva, ogni arrivo racchiude una storia fatta di sacrifici, sfide e successi. Ed è questa storia che voglio raccontare, una foto alla volta.